Riassorbimento embrionale precoce

Un interessante articolo pubblicato di recente sul Thoroughbred Owner & Breeder relaziona su uno studio, commissionato dall’Associazione Allevatori Inglese, su un gran numero di fattrici.  E’ certo interessante per chi alleva, perché il riassorbimento embrionale è frequente.

In pratica, dopo che la vostra fattrice è stata diagnosticata gravida con l’ecografia, c’è il 14% di chance che la gravidanza sia perduta prima della data del parto. Il rischio è così suddiviso:

• l’8% dei puledri sarà perduto tra il 15° e il 65° giorno di gravidanza
• il 6% dei puledri sarà perduto tra il 65° giorno di gravidanza e il parto

Ergo, il riassorbimento (= perdita della gravidanza prima del 65° giorno) incide moltissimo sulla produttività di una fattrice. E la sua causa è diagnosticabile assai raramente, solo nel 15% dei casi.

Lo studio ha appurato i fattori che rendono più (o meno) probabile che la vostra cavalla riassorba:

• la grandezza della vescicola embrionale –che il veterinario apprezza quando si fa la prima diagnosi di gravidanza- conta: più è piccola più è probabile che la fattrice riassorbirà;
• le cavalle più vecchie riassorbono più spesso. Ogni anno di età aumenta il rischio in misura tale per cui una cavalla di 16 anni ha il triplo di possibilità di riassorbire di una di 5 anni;
• le cavalle riassorbono più spesso dopo il loro primo parto. Nella seconda gravidanza corrono rischio di riassorbimento 3,5 volte più alto di quello corso l’anno precedente;
• spesso, quando la cavalla viene coperta, il veterinario fa una iniezione che serve per indurre l’ovulazione della fattrice sincronizzandola bene col salto dello stallone, così da aumentare le chance di concepimento. Le cavalle che hanno subito questo trattamento –lo prova lo studio- hanno meno possibilità di riassorbire;
• invece gli altri trattamenti spesso fatti alle cavalle in calore (lavaggi/cure per infiammazioni dell’utero, antibiotici, ossitocina), non sembrano influenzare la frequenza dei riassorbimenti;
• a volte si fanno alle cavalle lunghe cure di Regumate, dopo che sono diagnosticate gravide, perchè si teme che esse non producano abbastanza ormoni per proteggere la gravidanza, cosa che in realtà avviene in pochi casi. Lo studio pare dimostrare che dare questo ormone non influenzi in alcun senso la percentuale di riassorbimenti;
• riguardo l’influenza della presenza di cisti uterine (abbastanza frequenti nella fattrice) sulla chance di riassorbimenti s’è visto che -se ci sono- le possibilità di riassorbimento quasi raddoppiano.