La triplice corona e i puledri nati a Maggio

Sono un ippico populista, e sorrido quando capita che un outsider emerge dalla periferia per battere un manipolo di cavalli figli di stalloni troppo costosi, troppo pubblicizzati, che coprono troppo fattrici. E il mio sorriso diventa sghignazzo appena noto che Mine That Bird non solo è un cavallo così, ma è pure nato a metà Maggio. Siamo onesti, il suo secondo nel Kentucky Derby, Pioneerof The Nile, nasce da re e vale ogni dollaro del suo costo di produzione. La sua linea femminile e il ricco tasso di monta al quale è stato concepito sono emersi con la sua esposizione di talento e di determinazione: e se chi l’ha scommesso in accoppiata e nelle trio non è andato alla cassa. . .. beh, può solo arrabbiarsi con se stesso. Difatti, era facile notare che anche Pioneerof The Nile è nato a Maggio. Bastava fare l’accoppiata tra nati a Maggio, e con $2 se ne vincevano $2704. Per la verità si vinceva tanto anche scommettendo tutte le a:coppiate dei nati a Maggio iscritti al Derby (costo $40). Si includevano Atomic Rain, Regal Ransom e… il terzo arrivato, Musket Man. E girando in trio tutti i foals nati a Maggio? Base $1, spesa $60, incasso $20.750! Alla luce del successo agonistico che i puledri nati a Maggio raggiungono ogni anno, è difficile capire come mai questo successo non si trasferisca alle aste, dove i nati a Maggio -di media arrivano ca. il 35% in meno dei loro coetanei. Per una qualche ragione radicata nel “sentito dire” e perpetuata nel passaparola che sparge falsità nell’industria, i nati a Maggio procurano poca grana all’asta e -in quanto tali- spesso ci vuole uno sconto per venderli nel ring. Che controsenso. Non c’è una base razionale nella presunzione che, spinta dal vento dell’ignoranza, circola a danno dei foals nati a Maggio. Anzi, si può avanzare il persuasivo argomento che in effetti essi hanno un vantaggio su tutti gli altri, perché generati in accordo con la naturale predisposizione delle cavalle alla primavera o nel periodo in cui le condizioni ambientali sono più favorevoli.

I compratori ben informati sanno che i puledri nati a Maggio -di media- vanno altrettanto forte dei puledri nati negli altri mesi, e più di quelli nati a Gennaio. E gli ippici avveduti comprendono che qualche giorno/settimana fanno ben poca differenza nello sviluppo precoce di un cavallo. I fattori che creano la capacità di un cavallo di andar forte precocemente sono determinati geneticamente, come la maturità mentale e l’atleticità non hanno a che fare con la data di nascita. Tutti i cavalli hanno un proprio orologio genetico e c’è una gran differenza nella velocità con cui si sviluppano. Proprio come i nati a Gennaio e Febbraio, alcuni puledri nati a Maggio possono essere precoci abbastanza per i breeze-ups, mentre altri possono non essere abbastanza maturi per correre fino a 3 anni. I cavalli, come gli uomini, seguono ciascuno il proprio codice genetico.

Tuttavia, al momento di correre, i nati a Maggio sono speciali, già da puledri. Escludendo Gennaio, Maggio è il mese in cui nascono meno foals, e nonostante ciò il 10% dei vincitori del Breeders’ Cup Juvenile è nato a Maggio. Man mano che maturano, la loro percentuale di successo nelle corse importanti diventa sbalorditiva. Essi hanno vinto uno stupefacente 50% degli ultimi dieci Breeders’ Cup Distaffs (incl. Azeri, Spain, Escena). E più del 25% di tutti  i Breeders’Cup Miles. A dispetto di questa frequenza impressionante, è tuttavia ben possibile che quest’anno le Preakness non vadano a un puledro nato a Maggio: infatti, una meravigliosa puledra di Gennaio, Rachel Alexandra, potrebbe essere sufficientemente brillante da mettere al tappeto i maschi nati in qualsiasi mese dell’anno. Però prendete nota, le Belmont Stakes sono una faccenda completamente diversa, per via della straordinaria potenza del May foal factor, il dato più efficiente per profetizzare il vincitore della terza prova della Triplice Corona: i nati a Maggio hanno vinto il 40% delle ultime 15 edizioni delle Belmont (incl. Afleet Alex, Lemon Drop Kid, Thunder Gulch, Touch Gold e lo stesso padre di Mine That Bird, Birdstone). Quindi, vista la dominanza storica dei nati a Maggio in questa corsa, viste la paternità di Mine That Bird e la probabile presenza di Pioneerof The Nile, potrà ben capitare di assistere ancora alle stesse accoppiate\trio di nati in Maggio già viste nel Derby. Comunque, è ora di dare ai puledri nati a Maggio il rispetto che meritano, alle aste ed in pista.

Rob Whiteley, Thoroughbred Daily News, 17/11/2010