La scomparsa del Principe Khaled Abdullah
Pubblichiamo questo ricordo del Principe Khaled Abdullah, ricco di notizie e note tecniche. Fa parte di un servizio a carattere culturale promosso dall’UPG Unione Proprietari Galoppo, che oggi è l’Associazione che rappresenta i proprietari italiani e fa parte dell’ANG, associazione ombrello del galoppo nazionale.
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PRINCE KHALED ABDULLAH (1937_2021)
Martedi 12 Gennaio è scomparso il Principe Khalid bin Abd Allah bin Abd al-Rahman Al Sa’ud . Era nato nel 1937 aq Ta’if in Arabia Saudita. Era figlio del Principe Abd Allah bin Abd al-Rahman, fratellastro (minore) di Re Abd al-Aziz. Era quindi fratello dei sei re, figli di Abd al Aziz succeduti al padre.
I suoi legami con la famiglia regnante dell’Arabia Saudita si stringono anche attraverso la moglie, al-Jawhara bint Abd al-Aziz Al Sa’ud, figlia di re Abd al-Aziz e di Hassa bint Ahmad al-Sudayri.[6] È quindi sorella germana dei sette Sudayri, un gruppo che comprende il defunto re Fahd e l’attuale sovrano Salman. Personaggio estremamente rispettato all’interno della famiglia reale, ha sempre declinato incarichi pubblici concentrandosi negli affari essenzialmente attraverso la holding Mawarid, che ne un uomo ricchissimo, si stima con un patrimonio di circa 1 miliardo di dollari.
LA CREAZIONE DI JUDDMONTE
Pur avendo saltuariamente frequentato le corse, Khaled Abdullah entrò nel mondo del purosangue nel 1977 quando a Newmarket acquistò 4 yearlings. Fu un disastro totale: uno non corse, 3 non vinsero. Nel 1978 acquistò il top price, Sand Hawk per 264.000 gns,che vinse una piccola corsa ma il Principe lo stesso anno con Humprey Cottrill suo primo Consigliere e Jeremy Tree, suo primo allenatore, andarono a Keeneland e tornarono con un figlio di In Reality, poi chiamato Known Fact.
Nel frattempo arriva la prima vittoria a Royal Ascot con Abeer che vince le Queen Mary St. in autunno Known Fact vince le Middle Park St. e l’anno dopo a seguito la squalifica di Nureyev, le 2000 Ghinee.
Da allora, in poco più di 40 anni dunque, si è sviluppato Juddmonte fino a diventare un complesso leader a livello mondiale, in grado di competere con chiunque, Coolmore compreso.
Nel 1980 venne creato Juddmonte.
A Jeremy Tree si affiancarono presto altri allenatori: Guy Harwood, Roger Charlton, Andre Fabre, Henry Cecil, Barry Hills, John Gosden Pascal Bary in Francia,Bobby Frankel e poi Bob Baffert in USA
Se le statistiche non ci ingannano sono oltre 500 gli stakes winner per Juddmonte, di cui oltre 440 sono homebred. Di questi, 118 sono vincitori di Gr1 di cui 102 allevati, numeri senza pari, ottenuti con un numero di fattrici relativamente contenuto: ad esempio nel 2008 erano 165 in Europa e 82 in USA, ridotte nel 2018 a 123 e 77 e probabilmente ora ancora diminuite.
Fra i primi collaboratori di Khaled Abdullah riveste un ruolo fondamentale John Chandler, veterinario che negli anni diventerà Presidente di Juddmonte America, complesso iniziato con l’acquisizione della Belair Farm da Herbert Schnapka, una operazione che comprendeva anche il Ferrans Stud,in Irlanda poi diventata la nursery del gruppo , ed un gruppo di fattrici fra cui Fleet Girl che altri non è se non la quarta madre di Enable.
Anche solo elencare i 118 vincitori di gruppo 1 che hanno indossato la giubba verde rosa e bianca richiederebbe mezzi e spazi che non abbiamo.
Abbiamo quindi scelto di parlare di alcuni campioni, e di 5 fattrici divenute madri base che rappresentano al meglio lo spirito e la “mission” di Juddmonte: aspirare al meglio.
I CAMPIONI
Onde evitare di fare una inutile graduatoria abbiamo scelto di citarli in ordine alfabetico.
ARROGATE m.gr. 2013 Unbridlerd’s Song – Bubbler (Distorted Humor)
Venne acquistato all’Asta di Keeneland per 560.000 Dollari: si dice che la motivazione sia stata quella di avere qualche cavallo “sabbIarolo” negli USA e certamente Arrogate superò ogni attesa. Dopo il debutto vinse 7 corse consecutive rivelandosi appieno nelle Travers Stakes che vinse per 13 lunghezze e mezza. A quella vittoria segui il memorabile duello nel B.C. Classic con California Chrome che risolse a suo favore per ½ lunghezza. Dopo la vittoria in canter nella Pegasus andò in Dubai per la World Cup. Danneggiato e lento al via seppe superare tutti i contrattempi vincendo per 2 lunghezze e ¼ su un campione come Gun Runner.
Quella corsa durissima gli fu probabilmente fatale e nelle successive 3 uscite deluse. Mori prematuramente nel 2020
DANCING BRAVE m.b.1983 Lyphard – Navajo Princess (Drone)
Il ricordo di Dancing Brave è, almeno ai nostri occhi, associato alla vittoria nell’Arc De Triomphe 1986 quando con uno spunto incredibile nei 200 metri conclusivi con il quale battè per 1,5 lunghezze un campo stellare: Bering fu 2°, Triptych 3a, Sharastani 4° poi Shardari ed altri 11 campioni.
Fu la giusta compensazione per il Derby che Greville Starkey gettò alle ortiche. A partire dalle King George venne sostituito da Pat Eddery. L’unica sconfitta arrivò nel B.C. Turf corso a Santa Anita; fini 4° dietro Manila,
Dancing Brave era stato acquistato da James Delahooke per 200.000 dollari, un prezzo relativamente modesto, forse perchè aveva il muso a “pappagallo”.
Ill Dr. Bassignana ci raccontò di essere stato underbidder assieme ai Botti.
Con un record di 8 vittorie, un 2° ed un 4° posto, venne gratificato dal Raceform con 140 punti; al tempo il più alto punteggioo mai assegnato.
Entrò in razza nel 1988 al Dalham Hall Stud al tasso di 120.000 sterline ma fu sfortunato: nel 1987 un attacco di “Marie’s Disease” e l’anno successivo ebbe problemi di fertilità. Mori il 2 Agosto 1999 per un attacco cardiaco.
Ricordiamo due suoi figli Commander in Chief, vincitore del Derby e White Muzzle, 2° nel Derby e nell’Arc De Triomphe per Luciano Gaucci.
DANEHILL m.b.1986 Danzig – Razyana (His Majesty)
Danehill ha certamente segnato l’allevamento moderno. Lo ha fatto sia come padre di stalloni che come padre di fattrici che, incrociate con il sangue di Sadler’s Wells/Galileo hanno letteralmente rivoluzionato l’allevamento dell’ultimo quarto di secolo.
Al suo attivo la vittoria nella Sprint Cup ad Haydock e quella nelle allora denominate Cork and Orrery St. Gr3 a Royal Ascot. Entrato in razza a 15000 sterline irlandesi ha prodotto letteralmente decine di stalloni: Dylan Thomas, Duke Of Marmalade e Rock Of Gibraltar sono probabilmente i suoi migliori rappresentanti in pista, ma ancor meglio ha fatto come padre di fattrici. Frankel, Danedream, Highland Reel, Sepoy,Teofilo, Free Eagle, Trade Fair, Noble Mission, Japan, Mogul, Belardo… la lista dei campioni nati da figlie di Danehill è infinita.
Dansili è forse il suo più influente continuatore maschili. Prometteva bene anche Danetime scomparso a solo 12 anni.
Danehill è morto a soli 17 anni.
ENABLE f.b. 2014 Nathaniel – Concentric (Sadler’s Wells)
Di Enable si è scritto tutto, le sue imprese sono cosa troppo recente.
Ha vinto 12 delle 16 corse disputate, si è piazzata 3 volte ed è uscita dal marcatore solo al 4° tentativo nell’Arc De Triomphe, su un terreno al limite del praticabile.
Ha trionfato in 11 gruppi 1 e le sue somme vinte assommano a 10.724.320 sterline.
Nel 2021 visiterà Kingman.
FRANKEL m.b. 2008
Coolmore è alla costante ricerca di un continuatore all’altezza per Galileo.
Si potrebbe dire che… lo hanno trovato al 50% poiché Frankel è frutto di un foal sharing e Coolmore ha ancora molte carature dello stallone.
Frankel , cosi chiamato in ricordo di Bobby Frankel, è rimasto imbattuto in 14 corse fra cui 10 gruppi 1, dai 1400 ai 2000 metri. Le sue frazioni in corsa lasciavano i brividi.
In razza finora è padre di 12 vincitori di Gr1ed è risultato il più rapido stallone a produrre 40 vincitori di corse di gruppo.
Ha debuttato in razza a 125.000 sterline per poi salire a 175.000.
OASIS DREAM m.b. 2000
Oasis Dream è stato uno dei migliori velocisti di inizio secolo. La sua vittoria nella July Cup davanti a Choisir ed Airwave rimane negli annali, vittoria che bissava a York sui 1000 metri delle Nunthorpe a 4/9. Complessivamente 4 vittorie nelle 9 uscite sui 1000 e 1200 metri.
In razza ha mostrato di trasmettere maggior tenuta di quella mostrata in corsa. Facciamo Midday il suo migliore prodotto, in stretta foto con Muhaarar. Curiosamente tre suoi figli, Arcano, Aqlaam e Power hanno fatto o fanno la monta in Italia.
Oasis Dream è la perfetta dimostrazione di quanto siano eclettiche le linee femminili di Juddmonte, capaci di produrre campioni su tutte le distanze.
WARNING m.b. 1985 Known Fact -Slightly Dangerous (Roberto)
Warning, cavallo piccolo di taglia ma di grande classe e cuore, ha vinto 2 corse di Gr1, le Sussex Stakes e le Queen Elizabeth St. oltre a 3 Gr2, fra cui le Queen Anne St. ora diventate Gr1. Ha saputo vincere dai 1000 metri ai 1600 metri. Complessivamente 8 vittorie e 4 piazzamenti in 14 uscite. Warning è stato un ottimo padre di stalloni: citeremo Piccolo, Decorated Hero, Charnwood Forest, Diktat e si è contraddistinto per la precocità della sua produzione
E’ purtroppo scomparso a 15 anni.
ZAFONIC m.b. 1990 da Gone West e Zaizafon (The Minstrel)
Allenato da Andre Fabre, Zafonic ha corso solo 7 volte vincendo 5, di cui 3 Gr1: i Prix Morny, De La Salamandre e Dewhurst St.a 2 anni, le 2000 Ghinee inglesi a 3 anni.
Ha funzionato fino al 2002, anno della sua scomparsa, al Banstead Manor Stud, officiando a tassi fra le 20 e le 30.000 sterline. Il suo migliore prodotto è stato certamente Xaar, a sua volta stallone Juddmonte ma complessivamente la sua produzione non è stata eccezionale.
LE FATTRICI
Uno dei tratti fondamentali di Juddmonte è certamente la capacità di “coltivare” le proprie linee femminili :
Di seguito, aiutandoci con un articolo di Martin Stevens illustriamo quelle che vengono considerate le 5 fattrici base di questo allevamento.
BAHAMIAN f.s. 1985 Mill Reef-Sorbus (BustedP
Prodotto dell’ultima annata di Mill Reef e di una seconda delle Ghinee Irlandesi e delle Oaks Irlandese perse a tavolino, venne acquistata per 310.000 gns a Tattersalls su consiglio di George Blackwell. Discreta in corsa ( Lingfield Oaks Trial e 2a nel Prix de Pomone) ma è stata enorme in razza.
Il primo prodotto fu Wemyss Bight (Oaks Irlandesi e madre di Beat Hollow. Il secondo Hope ed ha dato Oasis Dream e Zenda (Poules des Pouliches), ma Zenda è soprattutto la madre di Kingman.
Sempre da Bahamian discendono Coastal Path,Martaline e Reefscape oltre a New Bay (Prix du Jockey Club).
MOFIDA f.s. 1974 Right Tack -Mold Lass (Vilmorin)
Di modesto pedigree, acquistata per 4000 gns da Barry Hills fu solida performer con 8 vittorie e 19 piazzamenti incl. Tre in Gr3.
Da Mofida discendono Zafonic ed il fratello Zamindar e soprattutto Modena (Roberto) rimasta inedita ma madre di Elmaamul e Reams Of Verse oltre che di Midsummer da cui la campionissima Midday. Announce, Prohibit e Zacinto appartengono alla stessa linea femminile.
ROCKFEST f.s. 1979 Stage Door Johnny- Rock Garden (Roan Rocket).
Rockfest faceva parte di un gruppo di fattrici acquistate da Jock Whitney, un proprietario di Jeremy Tree .
L’importanza di Rockfest non può essere paragonata a quella delle fattrici sopramenzionate, se non fosse per un suo prodotto, Rainbow Lake che per Cecil vince le Lancashire Oaks; il suo sesto prodotto, nato da un foal sharing con Sadler’s Wells fu Powerscourt, vincitore di Tattersalls Gold Cup ed Arlington Million. Il settimo prodotto da Danehill fu Kind chedal foiaal sharing con Galileo ha prodotto Frankel , e tanto basta.
SLIGHTY DANGEROUS f.b. 1979 Roberto – Where You Lead (Raise a Native)
Slighty Dangerous venne acquistata tramite James Delahooke a 3 anni, prima di correre le Oaks di Epsom in cui terminò 2a dietro a Time Charter. Questo acquisto quasi certamente indusse all’acquisto di un prodotto da Blushing Groom ed una sorella di Slighty Dangerous, I Will Follow: sarà Rainbow Quest, vincitore di Coronation ed Arc De Triomphe.
Incrociata a Known Fact, il primo classic winner di Khaled Abdullah, produrrà Warning e successivamente unita a Dancing Brave produrrà il derby winner Commander in Chief.
Altri prodotti di Slighty Dangerous sono stati Deploy, Dushyamntor e Yasmak, tutti piazzati classici.
In auge negli anni 90 è oggi in lieve ribasso ma il nome di Slighty Dangerous rimane molto presente perché Deploy è l’avo materno di Dubawi oltrechè attraverso i continuatori di Warning.
SOOKERA f. bo. Roberto -Irule (Young Emperor)
Al pari di Mofida, Sookera venne acquistata da Robert Sangster dopo aver già prodotto diversi foals.
Sookera in corsa aveva vinto Chebveley Park e Chesham Stakes.
Il primo prodotto di Sookera per Juddmonte , da High Line, fu chiamata Kerali, che vinse 1 corsa per Jeremy Tree.
Unita a Kahyasi produrrà una delle se non la migliore fattrice di ogni tempo, Hasili, a sua volta
madre di 5 vincitori di Gr1: Banks Hill, Cacique, Champs Elysees, Heat Haze ed Intercontinental oltre a Dansili di cui abbiamo parlato sopra.
Kerali produrrà anche Skiable a sua volta madre di Three Valleys ammirato vincitore delle
Coventry ma poi deludente in razza.
Tornando a Sookera, produsse anche i fratelli pieni ( da Known Fact) So Factual e Bold Fact, entrambi sprinters vincitori di Gr1.
Nella foto Hasili e le sue 3 figlie vincitrici di GR1.
GLI ALLEVAMENTI
Khaled Abdullah ha sempre posto molta attenzione alla qualità dei propri allevamenti.
Al momento del massimo sviluppo, l’impero Juddmonte era composto da 11 complessi.
In America al nucleo originario acquistato nel 1982 si sono aggiunta una seconda proprietà a sole 4 miglia ed una terza, arrivando a totalizzare circa 2500 acri.
In Inghilterra, tutto è nato con la proprietà di Wargrave, nel Berkshire, acquistata nel 1982.
Nel 1987 venne acquistato il Banstead Manor Stud a Cheveley, attuale base operativa del gruppo arrivata ad estendersi a 379 acri.
Nel 1996 venne acquistato l’Eastcourt Estate nei pressi di Tetbury nel Gloucestershire di ben 1571 acri di cui 897 di pascolo. Viene utilizzato per ospitare le fattrici.
Nel 2004 entra nel gruppo il Side Hill Stud già di Lord Hartington, (ora Duke of Devonshire) C’è poi la proprietà di Dullingham, prima nota come Eagle Lane Farm, la succursale al centro di monta principale. Attualmente è utilizzata per i cavalli a riposo.
In Irlanda le proprietà sono tre. All’originario Ferrans Stud acquistato nel 1982 è stato unito il Curcor Stud nel 1998. Complessivamente si tratta di 694 acri. Qui vengono domati tutti gli yearlings.
L’altro allevamento è il New Abbey Stud, nei pressi di Kilcullen, County Kildare preso nel 1990 ed ampio 536 acri. E’ utilizzato sia per i foals che come base irlandese per le fattrici.
La progressiva riduzione del numero delle fattrici ha portato al sacrificio di alcune di queste proprietà. Ad oggi sappiamo della rinuncia a Wargrave, passata ad interessi sudafricani, ed all’ultimo lotto americano passato al gruppo Coolmore.
IL FUTURO di JUDDMONTE
Pochi giorni dopo la scomparsa del Principe, a nome della famiglia Douglas Erskine Crum, direttore generale di Juddmonte, ha fornito totale rassicurazione sul fatto che… non ci saranno cambiamenti.
In effetti Juddmonte poggia su solidissime basi economiche, nel medio periodo per i proventi stallonieri, poi per il valore delle fattrici e delle proprietà terriere.
Peraltro proseguirà il percorso di riduzione e razionalizzazione del complesso, una decisione d’altro canto presa anni addietro.
Lo sguardo di Juddmonte va, a nostro parere, ad un orizzonte di oltre 25 anni.