Il parto della cavalla

Finalmente ci siamo:  il momento tanto atteso è giunto! Chi non ha mai assistito ad un parto sarà sorpreso di come tutto avvenga in pochi minuti. 

La cavalla irrequieta continua a girare nel box: la cosa migliore da fare è limitarsi a tenerla d’occhio da lontano (magari attraverso una telecamera); è piuttosto il momento giusto per allertare il veterinario e procurarsi un aiutante, nel caso ce ne fosse bisogno.
Un rumore di scroscio d’acqua segnala la rottura delle acque e di lì a poco spunta una bolla bianca (il sacco amniotico): la cavalla continua ad alzarsi e sdraiarsi girando per il box ma, quando finalmente si sdraia, con poche spinte compaiono gli arti anteriori e il muso del puledro. Volendo intervenire, lo si afferra tirando in direzione dei garretti della cavalla assecondandone le contrazioni.
Subito la madre annusa il neonato e quando si alza si rompe il cordone ombelicale.

Adesso potete rilassarvi, telefonare agli amici e scattare le prime fotografie… Chissà se avete fatto caso se sia maschio o femmina?
La cavalla perderà la placenta nel giro di un paio d’ore ed il puledro dovrebbe mangiare entro 4 ore: lo si può aiutare nei suoi tentativi, ma quanti ne abbiamo visti alzarsi ed andare a mangiare dopo una dormita ristoratrice: la cosa davvero importante è mantenere la lettiera alta e pulita.

Questo è un video di tanti anni fa… bei tempi gli anni ottanta: come eravamo tutti più giovani!

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partoeneonato